Skip to main content

BAD GIRL

Madonna Bad Girl

Nel 1992 Madonna apre con Erotica una nuova era nella cultura pop: quella in cui il desiderio non chiede più il permesso di esistere. In questa prima puntata entriamo nella title track come in un portale, un rituale d’iniziazione dove la

Dopo la rabbia l’energia non esplode più: implode, diventa autodistruzione. Bad Girl è il punto di rottura: la libertà che si trasforma in prigione, il piacere che diventa autopunizione, la maschera che si incrina.

Madonna abbandona la provocazione per una confessione dolorosa e lucidissima. È il ritratto di chi si rifugia in comportamenti che anestetizzano, ma non guariscono: dipendenze, relazioni tossiche, eccessi che riempiono un vuoto sempre più profondo.

Trent’anni dopo, Bad Girl parla ancora di noi.

Della solitudine nell’era della connessione, della distanza tra l’immagine perfetta e il caos interiore, del bisogno disperato di essere visti davvero.

Ascolta il podcast


Contenuti Extra

VIDEO

Il videoclip di “Bad Girl” fu girato a New York nel gennaio 1993 sotto la direzione del regista americano David Fincher, che aveva già collaborato con Madonna per Express Yourself (1989), Oh Father e Vogue (1990). In precedenza, la cantante aveva chiesto a Tim Burton di dirigere il video, ma lui rifiutò; anche Mark Romanek (che in seguito avrebbe diretto Rain e Bedtime Story) fu contattato per il progetto.

La trama si ispirava a Looking for Mr. Goodbar (1977) di Richard Brooks e a Il cielo sopra Berlino (1987) di Wim Wenders.
Nel video, Madonna interpreta Louise Oriole, una donna in carriera di Manhattan “promiscua e accanita fumatrice”. “Louise” è il suo secondo nome, mentre “Oriole” fa riferimento a Oriole Way, la via di Los Angeles dove visse anni prima.
L’attore Christopher Walken interpreta il ruolo del suo angelo custode, e ricordò la partecipazione come “divertente”.
Appaiono anche Mark Margolis, Tomas Arana, James Rebhorn, Rob Campbell e Matt Dillon (quest’ultimo, non accreditato, nel ruolo di un detective di polizia).

Il video ricevette grandi elogi dalla critica.

Il critico Adam White (The Independent) lo descrisse come “il progetto più importante di Fincher nel campo dei videoclip”, un “breve, elegante thriller erotico” che anticipa temi e atmosfere dei suoi futuri film.
Paragonò Bad Girl a Oh Father (1989), sottolineando come entrambi siano “una sorta di esorcismo personale per Madonna”, reso possibile solo grazie allo sguardo di Fincher.
White lo definì infine “un inaspettato capitolo finale nella saga Madonna/Fincher – una specie di funerale distorto della loro storia artistica, emotivo e affettuoso, ma intriso di sangue”.
Vulture lo inserì al 9º posto tra i migliori videoclip diretti da Fincher.

Il critico David Denby definì Bad Girl una sorta di “sintesi precoce dell’opera di Fincher in miniatura”, notando i rimandi a film successivi:

  • la scoperta del cadavere anticipa Seven (1995);
  • l’immagine dell’angelo della morte che guarda l’orologio diventa poi il tema centrale de Il curioso caso di Benjamin Button (2008);
  • e l’omicidio della protagonista da parte di un potenziale serial killer richiama Seven e Zodiac (2007).

Il video è stato infine incluso nella raccolta The Video Collection 93:99.

LIVE 

La prima esibizione dal vivo di “Bad Girl” avvenne il 16 gennaio 1993 durante il Saturday Night Live.

Al termine della performance, Madonna strappò una fotografia di Joey Buttafuoco – l’uomo coinvolto nello scandalo con Amy Fisher, la giovane di Long Island che aveva sparato alla moglie di Buttafuoco – e gridò: “Fight the real enemy!”.

Il gesto riprendeva quello di Sinéad O’Connor, che pochi mesi prima, nell’ottobre 1992, durante la sua apparizione nello stesso show, aveva strappato una foto di Papa Giovanni Paolo II pronunciando la stessa frase.

L’HuffPost definì questa performance una delle più leggendarie di Madonna.

Trent’anni dopo, “Bad Girl” è stata inclusa nel Celebration Tour: Madonna, vestita con una sottoveste di seta rossa con pizzo nero e stivali al ginocchio, ha cantato accompagnata al pianoforte dalla figlia Mercy James.